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Scopri il ristorante Prenota il tuo tavolo Menù Menù Della Domenica 24 Dicembre 25 Dicembre 31 Dicembre 1 Gennaio
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Spa e benessere Equitazione Piscina Mini Club Cooking Class Fattoria Didattica
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Nome dell'autore: Alessandro

Eventi

Programma serate musicali giugno e luglio

Cosa fare a vicino Roma il sabato sera? È una domanda che tanti si pongono per non cadere nella banalità di pizzerie superaffollate in città o, peggio, rischiare servizi frettolosi e poco accorti. In più, il caldo estivo in città non dà tregua. Una soluzione è scegliere un ristorante alle porte di Roma, un servizio alla carta curato, professionale e genuino. E qualche coccola che non guasta mai; come per esempio: musica dal vivo a fare da cornice. Rinfrescati dal fresco delle colline circostanti, potete godervi un sabato sera rilassante e appagante. Il programma per giugno e luglio vede sei serate con tre diversi gruppi/artisti. Ecco il programma: Sabato 23 giugno FomalHaut Band con Amira   Sabato 30 giugno Francesca Di Silvio – Alessandro Cadoni. Acoustic Duo   Sabato 7 luglio Giovanna Bussandri. Acoustic Trio   Sabato 14 luglio FomalHaut Band con Amira   Sabato 21 luglio FomalHaut Band con Francesca Di Silvio   Sabato 28 luglio FomalHaut Band con Amira    

Eventi

Cena con degustazione vini Masciarelli

Di seguito la storia e la descrizione dei vini Masciarelli, un grande produttore che ha fatto la storia dell’enologia italiana. L’occasione è gradita per segnalare un appuntamento: Sabato 16 giugno ci sarà una degustazione, al ristorante dell’agriturismo, con abbinamento di tre vini selezionati ad un menu appositamente studiato dal nostro chef, con protagonista la carne di cinta senese. Quando: sabato 16 giugno 2018, ore 20:00 Prezzo: 35,00 euro a persona Menu: vedi il menu Pronotazioni: clicca   Storia e la filosofia dell’azienda Masciarelli Tenute Agricole è un’Azienda nata dalla passione di Gianni Masciarelli che nel 1981 ha creato quello che oggi è considerato un importante riferimento per quanto riguarda il panorama enologico italiano. Da circa quarant’anni le Tenute Agricole Masciarelli valorizzano la regione Abruzzo. Il quartier generale si trova a San Martino sulla Marrucina, in provincia di Chieti. Troviamo però vigneti e uliveti anche in altre quattro province abruzzesi. La produzione di vino conta oggi 18 etichette e 5 linee di prodotti: Linea Classica, Gianni Masciarelli, Villa Gemma, Marina Cvetic e Castello di Semivicoli. La passione per la natura e la sostenibilità ecologica sono valori fondanti dell’azienda. Masciarelli Tenute Agricole ha una forte spinta per la ricerca e l’innovazione ma sempre rispettando i canoni di sostenibilità, arrivando a dotarsi di una vera e propria Dichiarazione Ambientale, documento ufficiale simbolo di altissima qualità e cultura che garantisce la limpidezza e la serietà della filiera e delle fasi di produzione. Sin dai primi anni di attività Masciarelli e sua moglie Marina avevano puntato sulle uve Trebbiano e Montepulciano, un tempo dimenticate e fuori dall’élite dei vini nazionali, dimostrando lungimiranza, qualità e competenza. È possibile visitare le Tenute. È sufficiente registrarsi attraverso un form sul sito ufficiale www.masciarelli.it oppure telefonando. Inoltre è possibile anche soggiornare nel Castello di Semivicoli relais, un palazzo baronale storico del Seicento, circondato dai vigneti, che dopo essere stato ristrutturato è stato riportato a nuova vita per permettere di soggiornarvi e di vivere l’esperienza unica delle Tenute e di presentare agli ospiti la migliore accoglienza Abruzzese. Le 5 linee dell’Azienda Le Tenute Agricole Masciarelli producono 5 linee differenti di vini, oltre ad una selezionata di olio extra vergine d’oliva. Le produzioni storiche e affermate della linea classica di Montepulciano d’Abruzzo DOC, Trebbiano d’Abruzzo DOC e Rosato IGT colline Teatine compongono la produzione più importante delle Tenute e rappresentano la quintessenza dei vitigni autoctoni abruzzesi e della loro importante tradizione. L’importante linea Castello di Semivicoli conta nella sua lista un importantissimo Pecorino e un rosso IGT terre Aquilane che sono entrambi vini notevoli e ricercati, questa linea comprende inoltre una rarità incredibile: la grappa di Montepulciano d’Abruzzo Castello di Semivicoli, una grappa unica. Nella linea ammiraglia Villa Gemma troviamo il Montepulciano d’Abruzzo DOC Riserva, importante e austero è il vino abruzzese per definizione. Al suo fianco troviamo due importanti riferimenti, il Bianco colline Teatine IGT ed l’Abruzzo Cerasuolo DOC. La linea Marina Cvetic nasce successivamente, nel 1991, in nome dell’importante matrimonio tra Gianni Masciarelli e Marina, a cui è dedicata questa linea. Un connubio tra i classici vitigni abruzzesi di Montepulciano e Trebbiano a cui si affiancano vitigni internazionali in purezza come Merlot, Cabernet Sauvignon e Chardonnay che conferiscono a questa linea un taglio estremamente moderno e intrigante ideali per essere affiancati alle cucine moderne e raffinate. L’ultima arrivata tra le linee è la Gianni Masciarelli; voluta fortemente da Marina Cvetic, è una linea nata nel 2014 che porta con se la valenza simbolica della passione di Gianni per la sua terra e per il suo vino. La gamma è composta da Cerasuolo d’Abruzzo DOC, Trebbiano d’Abruzzo DOC e Montepulciano d’Abruzzo DOC. Sono vini provenienti dalle uve pregiate dei vigneti di Loreto Aprutino (provincia di Pescara), rinomata zona vocata alla produzione d’eccellenza grazie all’esposizione climatica e l’escursione termica equilibrata. Meritano un focus particolare questi tre vini. Cesaruolo d’Abruzzo DOC Il Cerasuolo della linea Gianni Masciarelli viene da una selezione di uve Montepulciano al 100% (vignoto a 250 m s.l.m.). Coltivazione in terreno argilloso e mediamente calcareo. Sistema di allevamento: Pergola abruzzese e Guyot semplice. Vinificazione, come da scheda tecnica del produttore: diraspigiatura seguita da permanenza sulle bucce per 18 ore. Fermentazione in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata. All’assaggio, aspetto limpido e dal bouquet raffinato con note aromatiche al palato di ciliegia, di frutti di bosco e rosa selvatica, il vino si accompagna in modo perfetto a piatti di cucine moderne, ricercate e vegetariane ma rimane ideale come vino da aperitivo. Perfetto per affettati, salumi e perfino carni arrosto. Trebbiano d’Abruzzo DOC Il Trebbiano d’Abruzzo Gianni Masciarelli è ottenuto da uve Trebbiano al 100% in terreno argilloso e sabbioso, anch’esso con sistema di allevamento vite Guyot semplice e vinificato in acciaio inox. È un vino limpido dal colore giallo paglierino con riflessi di un verde tenue. Bouquet raffinato con note di frutta fresca, pera selvatica, albicocca e mela. Ideale per accompagnare piatti di mare, carni bianche leggere e crudi di pesce. Ottimo con sushi e sashimi. Montepulciano d’Abruzzo DOC Il Montepulciano d’Abruzzo DOC Gianni Masciarelli è l’eccellenza della gamma. Prodotto con uve Montepulciano al 100%, coltivate in terreni calcarei e argillosi da sistemi di allevamento delle viti Guyot semplici. Vendemmiato in ottobre viene vinificato in acciaio inox e lasciato fermentare fino a 20 giorni. Dall’inconfondibile rosso rubino intenso, limpido e dal bouquet raffinato ed elegante, porta con se le note aromatiche di frutta rossa, ciliegia, ribes e violetta. Il Montepulciano DOC si sposa alla perfezione con carni rosse, zuppe di carne e piatti di selvaggina. L’attenzione all’ambiente, la passione e l’amore che le Tenute Masciarelli hanno infuso in questa produzione sono alla base dell’eccellenza e della qualità di cui Gianni Masciarelli si è sempre impegnato ad essere garante. È importante ricordare che tutti e tre sono vini versatili, perfetti per ogni tipo di antipasto o aperitivo. Consigliati per carni, ad esempio affettati e salumi di cinta senese; la razza suina ricercatissima per la qualità delle sue carni. Come accennato, sabato 16 giugno ci sarà una degustazione dei vini della linea Gianni Masciarelli; abbinati

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Primo maggio in agriturismo

Per martedi 1 maggio abbiamo organizzato un ricco menu per pranzo. È aperto il mini club con il servizio di intrattenimento. Il menù pensato per questa giornata festiva è ricco e appetitoso: Mercoledì 1° maggio 2019 Ecco il Menù completo per la Festa dei Lavoratori 👇🏻 Antipasto Antipasto de La Cerra Primi Cannelloni di ricotta e porcina in salsa crema Gnocchetti di patate ai tre pomodori e pesto di basilico Secondi Grigliata mista di braciola, manzo e salsiccia Contorni Patate al forno Insalata mista Dolce Charlotte alle fragole 35 euro bevande escluse Seguici su Facebook   Ci trovi in: Strada di San Gregorio da Sassola, Km 6.800 – Tivoli Telefono: 0774/411671 – 0774/411079 E-mail: info@agriturismolacerra.com  

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Festeggia con noi il 25 aprile

Mercoledì 25 aprile potrebbe essere una scusa per spezzare la monotonia e lo stress del traffico cittadino per dedicarsi una bella giornata di relax a due passi da Roma. Noi abbiamo decido di organizzare una giornata all’insegna del buon cibo e dell’intrattenimento per i più piccoli, con il nostro baby club, ricco di giochi e un menù dedicato. Il menù pensato per questa giornata festiva è ricco e appetitoso: Antipasto del “La Cerra” Lasagna verde con asparagi e salsiccia Casarecce con pancetta pachino e rucola Arrosto di prosciutto  con salsa ai porcini Centrotavola di agnello al forno Patate  gratinate al rosmarino Insalata mista Per dolce: Panna cotta in salsa di fragole Prezzo: 25,00 a persona Bevande escluse Bambini 0/3 anni alla carta,  4/8 anni: 18,00 euro VEDI LOCANDINA Menù adulti: € 35 (bevande escluse) Menù bambini: 4/8 anni 18,00 euro Per bambini fino a 3 anni, menù alla carta. Per info e prenotazioni: Tel.: 0774/411671 E-mail: info@agriturismolacerra.com  

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Farm to Fork

21 e 22 Aprile 2018, due giornate da passare all’aria parte tra street food, mercatini, musica e animali da fattoria.

Eventi

Festa della pasta fatta in casa, sabato 14 aprile

Sabato 14 aprile alle ore 20:00 appuntamento imperdibile per gli amanti della pasta fatta in casa! Varie lavorazioni di pasta tutte realizzate dai nostri cuochi e pastai. Materie prime selezionate e tanta esperienza per un menù ricco e goloso. Da provare. Il menù comprende, a 20 euro a persona: – Gnocco di patate al ragù di Cinta Senese alle 4 spezie con pecorino dop – Chitarra di farro cacio e pepe con asparagi croccanti e menta – Strozzapreti alla Amatriciana – Mezzemaniche alla carbonara con uova d’oca e pancetta di Cinta Senese VEDI LOCANDINA Prezzo menù: € 20 (bevande escluse) Per info e prenotazioni: Tel.: 0774/411671 E-mail: info@agriturismolacerra.com  

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Le fasi del ricevimento di matrimonio, dall’aperitivo di benvenuto al taglio della torta

Sembra ieri che vi siete conosciuti e adesso il gran momento si avvicina. I preparativi sono importanti e per rendere indimenticabile il giorno del vostro matrimonio non bisogna tralasciare di organizzare al meglio ogni cosa: su tutte, il ricevimento. La scelta della location è fondamentale e indipendentemente dello stile che preferite, è bene che il ristorante dove accoglierete i vostri invitati per i festeggiamenti sia preparato nella gestione di ricevimenti per cerimonie. La scelta della location e allestimento dei tavoli La scelta dello spazio è il primo passo per l’organizzazione di un ricevimento. Una grande sala o un ambiente più raccolto? Dipende dal numero di invitati, ma vi sono anche altre possibilità. Nella stagione estiva, infatti, è possibile scegliere location all’aperto, ristoranti circondati dal verde o da giardini curati, immersi nell’atmosfera tranquilla e accogliente di un ambiente naturale. All’interno o all’aperto, inoltre, è importante pianificare anche la disposizione e l’allestimento dei tavoli, che possono essere separati o uniti in lunghe tavolate.  La fasi di un ricevimento La cucina e il ristorante sono elementi che possono contribuire in percentuale maggiore alla riuscita di ogni matrimonio. È qui, infatti, che trascorrono gran parte della giornata i vostri invitati e quello che si aspettano è di mangiare bene con il servizio migliore. Vediamo quali sono le fasi fondamentali di un buon ricevimento: Aperitivo di benvenuto Un aperitivo o cocktail per accogliere gli ospiti. Musica soft e atmosfera rilassante in un ambiente elegante e curato: è il biglietto da visita della giornata. Insieme alle bevande, alcoliche e analcoliche, è bene pensare a un buffet ricco di scelta, con stuzzichini per ingannare l’appetito nell’attesa dell’arrivo degli sposi dopo lo shooting fotografico. Il pranzo o la cena La scelta del menù dipende dalla proposta dei ristoratori e dalle preferenze degli sposi. Sicuramente è possibile personalizzare ogni soluzione, ma per avere un’idea su quante portate servire e cosa, ecco alcuni consigli. Antipasti: se il buffet di benvenuto è molto ricco, è possibile iniziare il vero e proprio pranzo con un antipasto leggero ma di qualità, con specialità della casa, come ad esempio una selezione di affettati e formaggi; Primo: possono essere servite due portate a base di pasta (anche all’uovo), riso o ravioli, alternando sughi corposi e delicati; Secondi e contorni: anche in questo caso due assaggi non possono mancare, con alternanza di carne e pesce, accompagnati da verdure crude e cotte o patate al forno. È consigliabile far seguire alle portate principali il servizio di un gelato delicato o sorbetto per aggiungere freschezza al menù, utile anche per la digestione. Il taglio della torta Rotonda o quadrata, semplice o a più piani, rappresenta il dessert del ricevimento e contraddistingue un momento importante in cui gli sposi sono al centro dell’attenzione. Per questo, è importante non solo che la torta sia adatta all’occasione, ma anche che il punto del ristorante in cui avviene il taglio, abbia una buona scenografia anche per le fotografie. Ricevimento di matrimonio vicino Tivoli L’agriturismo La Cerra, a Tivoli, è un paradiso verde. Il posto perfetto per un ricevimento importante e curato nei minimi dettagli, non solo per la presenza di ampie e comode sale adatte ad ospitare numerosi invitati, ma anche perché propone una cucina genuina con menù raffinati e gustosissimi. Lo staff dell’agriturismo è esperto nell’organizzazione di grandi ricevimenti per matrimoni e offre la tranquillità di un servizio completo: dall’aperitivo al taglio della torta a bordo piscina. In più, intrattenimento musicale e baby club per il divertimento dei bambini e la tranquillità dei genitori.

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La porchetta di Vitello

La porchetta di vitello è una ricetta gustosa e saporita che richiede un’attenta lavorazione e tempi di cottura lunghissimi. La preparazione nasce da un connubio tra la classica porchetta, cara alle tradizioni del territorio tra Lazio e Abruzzo, e un taglio di carne molto spesso trascurato e poco amato: la pancia di vitello. Si tratta di un taglio povero del quarto anteriore, grasso ma molto succulento. A La Cerra riserviamo alla preparazione della porchetta di vitello una particolare cura e attenzione, a partire dalla scelta e lavorazione della carne, che viene “squarellata” (per dirla in diletto tiburtino), ovvero tagliata in forma rettangolare, per poi essere sapientemente condita con un misto di spezie. La ricetta delle spezie usate ci è stata data da un vecchio norcino, quindi, è nostro dovere renderla segreta! Di certo possiamo dire che nella speziatura sono presenti in quantità variabili: sale fino, pepe nero, rosmarino, peperoncino e… La carne è lasciata riposare in questo intingolo per qualche ora, in modo da assorbire aromi e sapidità. Successivamente, la carne viene arrotolata e legata con la tecnica della porchetta, usando uno spago alimentare legato ad asola: ovvero senza creare nodi, altrimenti difficili da sciogliere dopo la cottura. Una volta legata, la porchetta di vitello è pronta per essere cucinata in forno, su grandi griglie per far scolare tutto il grasso in eccesso, ma non solo. Per una cottura senza difetti oltre ai metodi tradizionali, noi di La Cerra utilizziamo anche nuove tecnologie, capaci di esaltare la tenerezza delle carni nel risultato finale. Si comincia con una cottura a bassa temperatura, cioè impostando il forno a temperature più basse dei 100°C. Come potete immaginare la cottura diventa lunghissima e per questo la prepariamo sempre di notte, facendola cuocere lentamente per più di dieci ore. A cottura ultimata, procediamo ad un’ulteriore fase di cottura, molto rapida a gradazioni altissime, necessaria per la parte esterna croccante. Nasce così la porchetta di vitello della Cerra, che servita calda saprà regalarvi momenti di vero gusto!

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