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Gita fuori porta. Pranzo in agriturismo e passeggiate nella natura

Desideri trascorrere una giornata all’aria aperta, camminando nella natura, ma non sei un esperto trekker, e nemmeno troppo allenato? Cerchi un luogo vicino Roma dove fare sport e ristorare lo spirito con un ricco e gustoso pranzo con prodotti genuini e artigianali?
L’agriturismo La Cerra può offrirti tutto questo. Diversi sono i percorsi segnalati, che si dipanano tra le colline, in cui sarà possibile camminare in tranquillità, immersi in un territorio ricco di vegetazione e con panorami eccezionali.

I percorsi naturalistici dei Monti Tiburtini

Il percorso più vicino all’agriturismo, è conosciuto, non a caso, come Sentiero La Cerra. L’ingresso si trova proprio in prossimità del parcheggio dell’azienda agricola, dove un cartello esplicativo indica un sentiero che, costeggiando il crinale con vista sui Valloni,  giunge fino alla sommità del Monte Sant’Angelo in Arcese.
Una volta in vetta sarà possibile visitare i ruderi del tempio della Dea Bona, circondati da una vegetazione composta da valeriana rossa e fico selvatico. Il percorso non è particolarmente impegnativo e lascia il tempo per osservare con più attenzione la flora dei Monti Tiburtini, tra i quali primeggia la quercia, albero dal quale l’agriturismo deriva il proprio nome, in particolare dal quercus cerris, la quercia di cerro.
Al Sentiero storico della Dea Bona, invece, si accede dal parcheggio di Monte Ripoli, non distante dall’agriturismo. Da qui, una piccola stradina, segnalata da alcune indicazioni, si congiunge al sentiero CAI n. 551. Lungo il percorso si incontrerà una faglia alta 30 metri chiamata “le roccette”, utilizzata come palestra di arrampicata dal CAI, più avanti si raggiunge lo Spacco della Lepre, una voragine molto profonda lungo la quale bisognerà fare attenzione nella passeggiata. Da qui si raggiunge il “valico dei cacciatori”, dove si congiungono i percorsi n, 551 a e n. 551 b. L’arrivo previsto è sempre in cima a Monte Sant’Angelo.
La cima del monte, a partire dal valico dei cacciatori, può essere raggiunta anche partendo dalla Strada Pomata, percorrendo una mulattiera che si congiunge alla strada provinciale di San Gregorio in Sassola. Dal valico, il sentiero n. 551 condurrà direttamente ai ruderi del tempio della Dea Bona. Stessa cosa tramite il Sentiero Arcese, al quale si accede tramite una stradina che costeggia il cimitero di Ripoli.

Il giusto ristoro dopo un’escursione nella natura

Il dislivello dei percorsi supera di poco i 100 metri slm, e durano all’incirca un’ora. Più che di sentieri escursionistici, quindi, possiamo parlare di passeggiate naturalistiche che ben si prestano a una tranquilla gita fuori porta in compagnia di amici o della famiglia, con le quali rilassarsi prima o dopo un pranzo nel nostro agriturismo. Durante la settimana un ricco menù alla carta per scegliere tra i migliori piatti e prodotti proposti dallo chef, mentre la domenica un menù pensato per soddisfare una clientela numerosa con la prelibatezza di una ricca e variegata gastronomia.

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